Rientrante da un infortunio, che può anche essere stata una pausa di riflessione, Daniel Bessa sta cercando di recuperare in vista della gara di sabato contro il Sassuolo. Nel frattempo però Pecchia ha cambiato il proprio modulo ed è difficile che tornerà indietro dopo delle risposte, almeno sul piano statistico, così buone.
Il 4-4-2 aiuta Cerci e aiuta la manovra, ma forse indebolisce la mediana. Era proprio lì che si sistemava Bessa, a lato di Bruno Zuculini, e non sarebbe impossibile vederlo in quella posizione anche al Mapei Stadium, pregando però l’argentino di stare più indietro. Perché l’ex Inter è un tipo di giocatore che cerca sempre di andare in avanti, ha un buon tiro e una buona tecnica, per questo metterlo in mediana con solo compiti di copertura sarebbe uno spreco.
Ammesso che sarà della partita, sarà forse più probabile vederlo in fascia, dove Pecchia potrebbe dare un turno di riposo a Verde. Ma memori delle prime uscite in campionato non si potrebbe escludere un Bessa d’attacco, magari spalla di un discreto Cerci (così, giusto per entrare nella mente del tecnico gialloblù e immaginare un Pazzini in panchina). Mille soluzioni a cui il Verona dovrà dare ordine, perché è vero: Bessa è forse il più talentuoso di questa squadra, ma proprio per questo potrebbe essere rischioso toppare il suo schieramento.
per bessa sempre trequartista ha un gran tiro e prende falli al limite e dentro l’area