La stagione più bella della recente storia del Verona, un’annata in cui l’Hellas di Mandorlini si è tolto la voglia di fare la voce grossa in Serie A. Dalla vittoria alla prima giornata sul Milan al pareggio con la Juventus da 102 punti. Una furia Antonio Conte e ancor di più Buffon dopo il pareggio all’ultima azione.
Era la ventitreesima giornata di campionato e la Juve vi arrivava già con 60 punti (una media di 2,72 punti a partita), ma il Verona andava fortissimo, con 36 punti era quinto a pari merito con l’Inter.
La partita inizia però malissimo per i gialloblù, che soffrono dannatamente lo strapotere di Carlos Tevez e in venti minuti si trovano sotto 2-0. Rafael tiene a galla la nave, ma a fine primo tempo l’esito finale sembra scontato: la Juve è troppo forte.
Non ditelo a Luca Toni, che da capitano dell’Hellas ed ex della sfida, la riapre con un bellissimo colpo di testa: 1-2. Poi tocca a Buffon fare i miracoli, ma intanto i bianconeri sforano il colpo fatale con il palo di Osvaldo.
All’86’ entra però Juanito: un cambio azzeccatissimo da Andrea Mandorlini. L’attaccante argentino al 94′, servito deliziosamente da Rômulo, devia di testa e mette fuori causa Buffon. Euforia al Bentegodi. Lo stadio esplode in un’esultanza sfrenata, i giocatori inseguono Juanito sotto la curva a festeggiare un pareggio insperato e bellissimo, che sa di vittoria. Mandorlini corre con le braccia al cielo: 2-2.
Una delle più belle sfide alla Juventus della recente storia dell’Hellas Verona. Un 2-2 che rimane scolpito come una delle partite più belle di quella bellissima stagione.
Tra Hellas e Juve sempre belle sfide! non per niente danno la Juve in formazione tipo
Tanta roba db!!!!
Bellissimo! !
temo che stavolta sia diverso, a meno che la Juve non vi prenda sottogamba
Grande Juanito, mi dispiace che non ai trovato posto nel Verona sabato con la Signora si ricorderano di te! Auguri di buone feste a te e Famiglia