Non sarà la “Fatal Verona” come per il Milan ma comunque spesso la Juventus è uscita sconfitta dal Bentegodi. In qualche occasione è andata palesemente in difficoltà e nella stagione 1999/’00 perse per 2-0, di fatto compromettendo lo scudetto, poi sfuggitole di mano all’ultima giornata a Perugia. In quell’occasione fu l’ex attaccante della Primavera bianconera Fabrizio Cammarata a darle il benservito. Doppietta e Van der Saar che piange a fine gara lacrime amare. Come del resto lo saranno quelle di Ancelotti. L’allora tecnico juventino, sconfitto da un altro bianconero doc come Prandelli, che siedeva sulla panchina gialloblù, aveva già sofferto molto con la maglia del Milan in quell’Aprile del ’90, vittoria per 2 a 1 dell’Hellas sui rossoneri di Sacchi con Carletto in campo insieme agli altri olandesi.

LA PRIMA VOLTA. Il primo incontro refertato a Verona fra bianconeri e gialloblù è datato il 25 marzo del 1914. Il portiere degli scaligeri Girardi subì 4 reti (doppietta di Payer, Dalmazzo e Boglietti, mentre per i gialloblù segnò Forlivesi). Era la seconda fase del Torneo di 1a categoria. La vittoria andò al Casale, secondo il Genoa.

TEMPI BUI. Fu proprio Bui insieme al compagno di squadra Petrelli a castigare per la prima volta in epoca moderna la Juventus al Bentegodi. Nella stagione 1968/’69 arrivò un 2-1 dei gialloblù. Nel finale al minuto ’88 accorciò le distanze per i bianconeri Anastasi

PRONOSTICO BLINDATO. Sembra quasi impossibile oggi per il Verona rinverdire anche soltanto i recenti fasti dei match contro i bianconeri. Se allo Stadium anche l’Hellas di Mandorlini subì batoste severe, in casa grazie all’accoppiata Toni e Gomez, la Juve non ha mai vinto. Per non parlare dell’addio al calcio di Toni. L’ex bianconero condannò il portiere Neto con uno scavino dagli undici metri e quella Juve perse per 2 a 1. Per la cronaca le altre reti furono segnate da Viviani e Dybala.