Il Verona ha annunciato ieri Matos e già oggi dovrebbe essere la volta di Bruno Petkovic. In mattinata a Milano l’incontro fra l’agente del giocatore e Fusco per portare la punta croata in gialloblù. “Se arriva Petkovic, vuol dire che se ne va Pazzini”. Chi parla è Domenico Penzo, ex attaccante di Juve, Napoli e soprattutto Hellas Verona. Per lui 60 presenze in gialloblù e 29 reti: in pratica un gol ogni due partite, un record!
SERVE UNA PUNTA DA GOL. Nico Penzo, oggi anima delle vecchie glorie del Verona ed in passato apprezzato opinionista in varie tv private, non ha dubbi sul futuro del Verona. “L’Hellas deve stare attenta alle prossime quattro gare” dice, “lì si vedrà se avrà finalmente il passo e i giocatori per potersela giocare sino alla fine. Petkovic? Certo che lo conosco me ne avevano parlato molto bene anche degli amici di Trapani. Lì ha fatto le cose migliori. Questo però significa che Pazzini dovrebbe andarsene. A questo punto è meglio per lui e anche per il Verona. Io il Pazzo lo farei giocare sempre ma io non sono Pecchia”.
MEGLIO COPRIRSI. L’ex punta del primo Verona dei miracoli, quello che nel 1983 ottenne la prima qualificazione europea della sua storia, dà un consiglio a Fusco. “A dir il vero penso che non abbia bisogno di consigli, però l’Hellas perso Caceres deve acquistare un elemento di valore. Un vero centrale. Un Burdisso per intenderci”.
BIVIO CROTONE. Penzo è già proiettato alla sfida con i calabresi. ”Solo vincendo, la squadra di Pecchia potrebbe tornare in corsa per la salvezza che a questo punto è un affare fra Hellas, Spal e Crotone. Due di queste, per me, faranno compagnia al Benevento in serie B. Matos? Non lo conosco ma sarà l’alternativa a Verde o Cerci”.
