Il Verona ha definitivamente salutato il suo muro difensivo Martin Caceres e ha già accolto i nuovi attaccanti esterni Bruno Petkovic e Ryder Matos pronti a dare un po’ di sprint ad un attacco, per ora, poco performante. Pecchia resta in attesa che la sua rosa venga puntellata con dei nuovi innesti, in difesa soprattutto, reparto che aveva già necessità di essere rinforzato prima della partenza dell’uruguaiano, e che ora un ritocco lo chiede più che mai, visto che anche l’ormai quasi definitivo arrivo di Boldor, non si sa se possa sopperire alle grosse mancanze viste fino a questa parte del campionato.
Domenica 21 alle 15 al Bentegodi arriverà il Crotone e dopo questa breve sosta, sarà necessario ripartire alla grande per mettere il treno in corsa sulla la giusta carreggiata, quella che alla fine del binario, in alto vede scritto SALVEZZA. In questa sessione di mercato, la squadra calabrese di Zenga finora non si è rinforzata in maniera particolarmente notevole, inoltre il fatto di ricominciare in casa pone i gialloblù leggermente più vantaggiati per la conquista dei 3 punti. Dato ovviamente da non mettere preventivamente in conto visto che nel calcio può succedere di tutto, senza contare lo sprito e la grinta riattivati nei rossoblù da quando nella panchina si è seduto proprio l’ex Uomo Ragno.
1 vittoria e 3 sconfitte per entrambe nelle ultime 4 giornate, per queste due squadre che sono penultima e terz’ultima. Le 3 partite perse dal Crotone non devono però ingannare: eccetto il 4 – 0 subito contro la Lazio, Napoli e Milan hanno sconfitto con difficoltà (e tra proteste) la squadra calabrese con una rete di scarto. L’imperativo per il Verona resta comunque quello di vincere: 3 punti significherebbero sorpasso, 3 punti in caso di sconfitta della Spal per mano dell’Udinese significherebbero doppio sorpasso (!) ed un respiro profondo di quell’aria che, sebbene a bassa quota, saprebbe pur sempre di salvezza.
SOLO VITTORIA……….NON GHE ALTRI DISCORSI