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7 marzo 2015: El Conejo Nico Lopez gela il Diavolo

Il racconto di una grande sfida tra Toni e Pazzini, tra il Verona e il Milan: teatro San Siro ed epilogo all’ultimo respiro

Tre anni fa l’Hellas Verona usciva con un 2-2 d’oro dal San Siro rossonero. Era un Milan profondamente in crisi che a fine anno arrivò addirittura decimo sotto la gestione di Filippo Inzaghi, ma in molti ricorderanno quel pareggio, perché arrivato proprio all’ultimo respiro.

La sfida nella sfida vede anche due ex compagni contro, destinati poi a ritrovarsi in gialloblù. Per gli scaligeri la fascia di capitano è sul braccio di Luca Toni, mentre a guidare l’attacco dei rossoneri c’è Giampaolo Pazzini. Il duello è vinto dal bomber del Verona, che sblocca la gara al 18′ realizzando un rigore guadagnato da Ionita: soluzione da gelare il sangue, con il pallonetto che mette a sedere Diego Lopez.

Il Milan restituisce il favore al 41′, quando sugli sviluppi di uno schema da punizione Mexes viene ingenuamente atterrato da Jankovic: Giacomelli indica nuovamente il dischetto. Jeremy Menez si incarica della battuta, calciando una cannonata forte e centrale su cui non riesce a intervenire Benussi.

La seconda frazione inizia dunque sull’1-1, ma al Milan bastano due minuti per trovare il raddoppio. Dopo un tentativo di sfondamento di Cerci, la sfera finisce sul lato opposto dalle parti di Mexes: il suo pallone teso in mezzo da posizione ravvicinata colpisce Panagiotis Tachtsidis e, con l’ausilio del palo, finisce in rete per l’autogol del greco.

Il Milan prova a chiuderla, ma l’Hellas è invece convinto a volerla pareggiare: tremano i rossoneri. Trema soprattutto la traversa della porta difesa da Diego Lopez, quando dopo un controllo difficile Tachtsidis prova a farsi perdonare l’autorete con un tiro al volo di destro: bellissima conclusione, ma la sfera rientra in campo dopo aver baciato la superficie interna del portante.

Mandorlini allora usa la carta jolly della velocità e butta nella mischia Nico Lopez: una scelta indovinata da parte di un allenatore che vive la partita, la vive anche troppo dato che si fa cacciare a una manciata di minuti dal termine. Il tecnico dell’Hellas Verona potrà però festeggiare in tribuna.

Al 95′, addirittura al 95′, Juanito Gomez si abbassa e con la testa suggerisce un ottimo inserimento al neo-entrato. Proprio Nico Lopez ci si butta alla disperata e si ritrova da solo di fronte a Diego Lopez visto il lavoro di calamita-per-difensori del compagno: a tu-per-tu con il portiere rossonero al conejo minore basta un tocco d’interno destro per trovare l’angolino opposto e far esplodere l’urlo del settore ospiti di San Siro. Nico Lopez si toglie la maglietta, si prende l’ammonizione e regala un punto che ha il sapore di vittoria al Verona.

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