L’aggressione è stata causata dalla mancata qualificazione alla Champions da parte dei bianco-verdi
Attimi di paura ieri pomeriggio al centro sportivo dello Sporting Lisbona, quando una quarantina di persone incappucciate e armate di spranghe e cinture ha aggredito giocatori e staff tecnico. A pagare le conseguenze più gravi è stato l’attaccante Bad Dost, al quale è stato necessario applicare dei punti di sutura alla testa.
Dura la risposta del club, che su Facebook ha diramato una nota ufficiale, con la quale condanna il gesto e comunica di volere arrivare fino in fondo alla questione.
Questa la traduzione integrale del comunicato comparso nella serata di ieri sulla pagina della società portoghese:
“Lo Sporting Clube de Portugal condanna con veemenza gli eventi registrati oggi presso l’Accademia Sportiva.
Non possiamo in alcun modo essere d’accordo con atti di vandalismo e aggressione verso atleti, allenatori e personale del calcio professionistico, né con atteggiamenti che configurano la pratica del crimine che in nessun modo onora e nobilita lo Sporting Clube de Portugal.
Lo Sporting non è questo, lo Sporting non può essere questo.
Faremo ogni sforzo per stabilire la piena responsabilità per quanto è successo e non mancheremo di esigere la punizione di coloro che hanno agito in questo modo assolutamente pietoso“.