Calcio Hellas
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Verona, le pagelle della stagione

Queste le valutazioni fatte dalla redazione di CalcioHellas al termine della stagione, terminata putroppo con la retrocessione dei gialloblù in Serie B.

1. Nicolas 6,5: stagione positiva per l’estremo difensore brasiliano alla prima esperienza da titolare in Serie A. Certo, qualche errore lo ha commesso, soprattutto sulle uscite su palla alta e nel rilancio della palla con i piedi, ma con la tempesta di tiri che hanno bersagliato per tutta la stagione la sua porta non era affatto facile fare meglio. Poco amato dalla piazza, ma certamente tra i più positivi.

2. Romulo 6,5: da gennaio in poi è diventato il capitano e la bandiera di questo Verona, uno dei pochi a crederci e a meritare davvero la Serie A. Ha alternato grandi prestazioni come quella di Firenze a momenti meno positivi, mettendo comunque sempre in campo grande corsa e buona abnegazione. Meglio da interno di centrocampo che da terzino, chiude con 3 gol.

4. Laner sv: rientrato alla base per fare la bandiera, non viene impiegato mai, nemmeno per un minuto. Visti i risultati finali forse avrebbe meritato maggior considerazione.

7. Verde 5,5: la doppietta contro l’Avellino aveva fatto sperare ben altro per questa stagione. Le qualità tecniche ci sono tutte (vedi gol al Sassuolo), ma rimane un giocatore davvero troppo troppo incostante. Deve crescere ancora.

8. Fossati 5: Pecchia gli preferisce quasi fin da subito Buchel e il classe 1992 rimane spesso a guardare dalla panchina. Quando viene chiamato in causa comunque rende molto meno rispetto alla stagione precedente dove era stato determinante. Patisce molto il cambio di categoria.

9. Kean 6: stagione in chiaroscuro per il giovanissimo prodotto della Juventus. Paga colpe non sue venendo responsabilizzato troppo dall’allenatore che gli affida l’intero peso dell’attacco già prima dell’addio di Pazzini. Grande fisico e buone qualità, ha il futuro dalla sua. Chiude comunque la stagione con 4 reti e senza l’infortunio nella parte finale della stagione avrebbe potuto fare sicuramente qualcosina in più.

10. Cerci 5: una grande delusione. Chiude la stagione con 24 presenze e appena 3 gol. Da uno come lui ci si aspettava molto di più. Certo, i troppi infortuni lo hanno limitato parecchio, ma quella di Fusco che lo ha voluto fortemente è stata una scommessa fallita in tutto e per tutto.

12. Caracciolo 6: solido, attento, con pochi fronzoli. Il centrale difensivo patisce meno di altri il salto di categoria e disputa una stagione tutto sommato buona. Nonostante la retrocessione gli rimane la soddisfazione di aver deciso il derby di ritorno. Ha le qualità per continuare a giocare in A, ma al Verona uno come lui servirà come il pane anche in B.

14. F. Zuculini 6,5: può dare poco, ma lo da sempre al massimo. Anche con un ginocchio traballante dimostra di essere un leader, uno dei pochi ad onorare sempre la maglia gialloblù rincorrendo tutto e tutti senza mollare mai. Se solo potesse dare qualche garanzia in più a livello fisico, sarebbe il giocatore chiave da cui ripartire in Serie B.

16. Aarons 4,5: un pesce fuor d’acqua. Arrivato a gennaio e subito buttato nella mischia, da l’impressione di avere parecchia confusione in testa. Esterno, seconda o prima punta: non incide mai. Nemmeno le grandi doti fisiche riescono a salvarlo da una bocciatura su tutti i fronti.

17. Silvestri 6: gioca poco, ma quando lo fa dimostra buone qualità. Attento e sicuro, potrebbe essere il portiere su cui punterà la società nella prossima stagione. Vive la sua notte migliore nel derby di Coppa Italia parando il rigore di Pellissier.

20. Zaccagni sv: si vede pochissimo solo nella prima parte di stagione dove comunque non riesce a lasciare il segno. Poi il lunghissimo infortunio che lo fa scomparire dai radar fino al termine dell’annata.

21. Lee Seung-woo 6: entra dalla panchina come un soldato in missione, cercando sempre un modo per raddrizzare risultati sfavorevoli. Ci riesce di rado, ma ha la bella soddisfazione di segnare un gran gol a San Siro. Le qualità non mancano e nella prossima stagione potrebbe rivelarsi molto utile se gli verranno concesse più chances per esprimersi. Potrebbe essere l’unico gialloblù a partecipare al mondiale di Russia.

22. Bianchetti sv: si infortuna gravemente nel ritiro a Primiero ed è costretto a saltare buona parte della stagione. Rientra giusto il tempo per un paio di comparse ormai a fine campionato prima di farsi male di nuovo. Sfortunato.

23. Calvano 6: vive inaspettatamente una stagione da protagonista, iniziata a gennaio quando Pecchia lo comincia ad utilizzare sempre con maggior frequenza a centrocampo. Il ragazzo classe 1993 fa il suo, dando un discreto contributo alla squadra. Grande fisicità, grande carattere, tecnicamente limitato. Sicuramente uno dei meno colpevoli tra le fila gialloblù. In Serie B potrà comunque rivelarsi molto utile.

25. Boldor sv: a gennaio serviva un terzino e invece è arrivato lui, spilungone di 190 cm dal piede non proprio educato. Gioca una sola partita con la Lazio a Roma. Rientro in gialloblù meno felice del previsto.

26. Vukovic 6: arrivato a gennaio in prestito dall’Olympiacos. Parte fortissimo con il gol alla Fiorentina. Nelle prime 8-10 gare tiene alla grande, dimostrando di essere un centrale di ottimo livello anche per la Serie A. Cala nella parte finale di stagione, dove commette più di un errore da matita rossa. Difficile vederlo ancora in gialloblù, ma probabile vederlo ancora in Italia. Su di lui parecchi club di Serie A.

27. Valoti 5,5: le tre reti segnate (doppietta al Torino e gol alla Spal) alzano di mezzo voto la valutazione per un giocatore che ha avuto grande spazio in questa stagione, ma non sempre ha risposto nel modo migliore. Pecchia lo ha utilizzato sia da centrale che da esterno sinisto, dove forse è riuscito a dare qualcosa in più. Rimane un buon giocatore, con qualche limite di troppo per la Serie A.

28. Ferrari 5,5: ha vissuto una stagione dai due volti. Molto positivo nella prima parte di stagione, dove sia da centrale che da terzino destro si è rivelato quasi sempre tra i migliori. In difficoltà nel girone di ritorno, dove si vede costretto a giocare nonostante un brutto fastidio alla caviglia che lo limita enormemente. Probabile un suo ritorno a Bologna, anche perché finché è stato bene ha dimostrato di poter restare in Serie A.

30. Matos 5: arrivato a gennaio dall’Udinese, ha inciso poco o nulla nonostante lo spazio che Pecchia gli ha dato con buona continuità. Qualche dribbling, alcune buone accelerazioni, ma nessun gol. Pecca grave per un attaccante. Nel complesso delude le attese.

27. Bearzotti 5,5: gioca solo sei partite, ma lo fa praticamente sempre fuori posizione. Pecchia lo arretra a fare il terzino, lui si applica con grande determinazione ma finisce per concedere troppo agli avversari. Da rivedere con più continuità il prossimo anno in Serie B.

40. Coppola sv: rimasto per fare da “chioccia” agli altri portieri. Mai utilizzato.

69. Souprayen 4,5: parte come titolare a sinistra, ma dopo alcune brutte prestazioni gli viene preferito quasi sempre Fares. Gioca pure qualche gara da centrale senza impressionare. Bravo ragazzo, umile e professionale, però davvero la Serie A non può essere il suo habitat.

70. Petkovic 5: fisico ha fisico, tecnica ha tecnica, però ragazzi non riesce a buttarla dentro nemmeno con le mani. Trentanove partite in Serie A, zero reti segnate: per un attaccante numeri che cominciano a farsi davvero pesanti. Potrebbere rivelarsi molto più utile insieme ad un attaccante dal gol facile come Pazzini. Al Verona però hanno avuto solo il tempo di salutarsi. Tornerà al Bologna.

72. Danzi 6,5: una delle poche cose belle in questa travagliata stagione. Il suo esordio in prima squadra certifica il buon lavoro a livello giovanile svolto dalla società. Cinque presenze e già tante buone impressioni dagli addetti ai lavori. Ci auguriamo di poterlo vedere (tanto) anche il prossimo anno in cadetteria.

75. Heurtaux 5: ci si aspettava di più da questo difensore francese con grande esperienza in Serie A. Invece anche lui è finito per affondare insieme al resto della squadra. Chiude con 17 presenze, qualche una meno del numero che avrebbe fatto scattare l’obbligo di riscatto.

77. Buchel 4,5: arrivato nelle battute conclusive del mercato estivo, gioca in totale 22 volte in campionato, senza mai riuscire a prendere per mano il centrocampo gialloblù. Rigido, a tratti lento, fatica a rendere fluida la manovra dei suoi. Nel finale d’annata perde pure il posto a favore di Calvano e Danzi. Dopo la stagione scorsa ad Empoli arriva un’altra retrocessione. Difficile rimanga ancora in B.

93. Fares 5: vive una stagione da protagonista con 28 presenze all’attivo e praticamente gioca in tutti i ruoli possibili tranne il portiere. Male da terzino e prima punta, un po’ meglio da esterno di centrocampo. Le grandissime qualità atletiche e l’ottima facilità di corsa non bastano per mascherare degli evidenti limiti tecnici e tattici. In generale comunque uno degli elementi maggiormente migliorati in questa stagione. Deve assolutamente trovare il suo ruolo.

97. Felicioli 5,5: gioca poco (6 presenze in tutto) entrando soprattutto a gara in corso. Nasce come terzino, ma le cose migliori le fa vedere nel derby di ritorno dove Pecchia lo schiera esterno alto di centrocampo. Rimarrà a Verona anche nella prossima stagione.

 

All. Pecchia 4: dare la colpa solamente a lui per quanto successo in questa stagione sarebbe da pazzi. Squadra, ds e società non gli hanno dato certo una grande mano. Però, da quando è arrivato sulla panchina gialloblù non si è mai vista un’idea di gioco precisa e troppo spesso è scesa in campo una formazione completamente differente da quella precedente. Una brava persona e forse anche un buon tecnico a cui però è mancata la schiettezza di dire davvero come stavano le cose. Solo a fine anno si è lamentato della mancanza di interpreti in alcune posizioni cruciali del campo, ma a quel punto era già troppo tardi.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

noslin hellas verona
Noslin dovrebbe agire da falso nueve con Suslov, Folorunsho e Lazovic alle sue spalle...
diego coppola hellas verona
L'Hellas affronta la squadra di Tudor. Vestite i panni di Baroni e diteci chi mandereste...
Venticinque i giocatori chiamati da mister Baroni. Ancora out Cruz...

Dal Network

Il report medico del club biancoceleste sulle condizioni del difensore...
Esordio con un ko per Cannavaro sulla panchina bianconera ...

Altre notizie

Calcio Hellas