Il celebre cronista veronese imputa al presidente un’eccessiva freddezza nei confronti della piazza

Un Roberto Puliero senza peli sulla lingua quello intervistato dal Corriere di Verona, oggi in edicola: lo storico commentatore del Verona ha infatti parlato del duro scambio tra Curva Sud e Setti, sottolineando come la linea “tutta numeri e poca passione” del presidente della società scaligera sia solamente un danno per lui e, soprattutto, per l’Hellas.

«Quanto scritto dalla Curva Sud ha grandi ragioni. A parte qualche eccesso nei toni, come la frase sugli “avvoltoi campani”, concordo con le affermazioni dei tifosi. Non sono chiare, invece, quelle di Setti. La sua risposta non mi è parsa articolata: lui parla sempre dei conti in ordine, del bilancio che viene prima dei risultati sportivi. L’Hellas è una squadra di calcio: se non fai risultato non ottieni neppure riscontri economici, e se non investi è probabile che tu retroceda. Facciamo un esempio: Setti ha dichiarato che la B è un grave danno finanziario, ma allora perché a gennaio non ha speso dei soldi per rafforzare l’organico? Pecchia è stato criticato, avrebbe dovuto essere esonerato, ma aveva davvero poche risorse».

Questo invece il pensiero riguardante lo squarcio creatosi quest’anno tra tifoseria e Società:

«Il fatto che si assista a un distacco mai visto prima con la piazza è una triste realtà. Setti dà l’impressione di fregarsene dei sentimenti della gente, dell’identità che circonda il Verona, di chi soffre per la squadra. Colgo una costante freddezza della proprietà nei confronti della passione dei tifosi. Ci sono piccole cose per lui che sono grandi per noi, come i colori delle maglie: per anni siamo andati avanti con un blu tinta petrolio, e per molti si è trattato di una mancanza di rispetto verso il senso di appartenenza. Se posso dare un parere, gli consiglio di essere più aperto al dialogo, meno arroccato sul suo punto di vista, che suona come esclusivamente orientato ai numeri, e non alla passione. Soltanto se riuscirà a capirlo, cosa che non è avvenuta finora, arriverà ad avere un rapporto migliore con la gente dell’Hellas. E non è cosa da poco: se accadrà, se ne renderà conto e ne trarrà giovamento il Verona».