El Gran Capitán è accusato di riciclaggio di denaro proveniente da uno dei maggiori cartelli messicani della droga
Tempi bui per Rafael Márquez, inserito nella black-list degli U.S.A. a causa di presunti legami con il narcotraffico messicano e abbandonato dagli sponsor.
A quanto riporta il NY Times, infatti, l’accusa mossa dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti all’ex-gialloblù fa sì che le aziende a stelle e strisce non possano (e non vogliano) associare il proprio nome a quello del difensore.
Le conseguenze? Márquez non può ad esempio allenarsi utilizzando gli stessi vestiti (sponsorizzati) dei compagni, bere la stessa acqua, rilasciare interviste davanti agli striscioni ufficiali degli sponsor e addirittura essere nominato MVP del match, in quanto il premio in questione è sponsorizzato dalla Budweiser, la celebre birra prodotta a Saint Louis, nel Missouri.