Diversi nodi da sciogliere ancora per l’Hellas. Tra chi vuole rimanere, chi può arrivare e chi può essere ceduto come Pazzini.

Domenica di riposo e di riflessione per Tony D’Amico. Il facente funzioni, visto che non è ancora stato ratificato dal Verona nel ruolo di diesse, sta lavorando sodo per costruire l’Hellas del domani fra tante incertezze.

CHI RESTA? Antonio Caracciolo vorrebbe restare al Verona ma a condizione che venga allestita una squadra in grado di ritornare immediatamente nella massima serie. L’interessamento del Genoa è reale, ma D’Amico avrebbe già incassato un mezzo sì da parte dello stopper lombardo, che adora la città. Resterà di sicuro l’uomo di Fusco, Franco Zuculini. Lui ha sempre dato il massimo e per questo è apprezzato dal pubblico gialloblù, ma certo non potrà garantire una continuità di rendimento visto le precarie condizioni fisiche.

PAZZINI. Il Pazzo aspetta nella sua splendida casa di Forte dei Marmi. Qualche serata con gli amici, compreso Luca Toni e poi la consueta corsetta al mattino in pineta. Il Pazzo è legato al Verona da un contratto lungo ancora due anni. Due milioni e settecentomila euro netti. Il doppio o quasi, il lordo che l’Hellas dovrà versare. E’ chiaro che il primo abboccamento fra club e giocatore sarà quello per trovare una soluzione diversa. Ma Pazzini ha mercato?

LA FASCIA DESTRA. Come vi avevamo anticipato il Verona ha messo le mani su Almici (LEGGI QUI), un giocatore che piaceva molto a Giovanni Sartori, responsabile dell’area tecnica dell’Atalanta. Nell’ultima stagione era alla Cremonese anche se un infortunio ne ha condizionato l’annata. L’Hellas dovrà valutare bene le sue condizioni fisiche, visto i problemi che ha avuto nell’ultima stagione con vari tesserati.