Il regista di Lazio e Bari negli anni ’70 e ’80 ha criticato fortemente la scelta di Fabio Grosso di cambiare aria
È stato un addio sofferto per Fabio Grosso, che ha lasciato Bari con una lettera di congedo ai tifosi e a chi l’ha sostenuto nella sua prima avventura sulla panchina della prima squadra. Ha lavorato, scrive il nuovo allenatore del Verona, mettendo tutto per la Bari.
Un saluto che non è comunque piaciuto ad Antonio Lopez, leggenda del calcio barese che giocò come regista dall’inizio degli anni ’70 fino a metà anni ’80, vestendo le maglie di Bari, Pescara, Lazio, Palermo e Taranto.
Totò Lopez, com’è comunemente conosciuto, ha infatti rilasciato dichiarazioni dure nei confronti di Fabio Grosso al Corriere di Mezzogiorno. “Non capisco quest’atteggiamento. Non gli fa onore, è stato campione del mondo e ne esce male. Per come li ha trattati, i giornali non avrebbero dovuto neanche concedergli questo spazio” è arrivato addirittura a dire Lopez.
“Da un po’ di tempo chiunque venga a Bari fa ciò che vuole, a suo piacimento, senza considerare tifoseria e città”. Così ha concluso l’ex regista biancorosso, che non ha perdonato la fine del rapporto tra la squadra pugliese e l’allenatore Fabio Grosso, in un clima di grande incertezza e di grave situazione economica per il club.
Totò ma chi cazzo è….anni 60/70 nessun titulo…..???