Giornata particolare quella di ieri per il mister dello scudetto, che tra i regali ha ricevuto anche… una nostra intervista!
Non è di molte parole Osvaldo Bagnoli, ma d’altronde non lo è mai stato.
Raggiunto in esclusiva da CalcioHellas, però, il leggendario allenatore dello scudetto gialloblù ha voluto concederci un quarto d’ora per parlare con noi del Verona, del suo nuovo modo “soft” di vivere il calcio ma anche dei riconoscimenti da lui ricevuti quest’anno e, infine, del Mondiale russo.
Questa, quindi, l’intervista al mister più amato della storia veronese.
Cosa ne pensa dell’ultima stagione del Verona e della rifondazione in atto?
«Ormai alla mia età non seguo più il calcio come facevo quando ero allenatore: una volta conoscevo a memoria tutti i giocatori avversari e studiavo gli altri allenatori per imparare qualcosa di nuovo da chi era più bravo di me, ma ora, a 83 anni, ho smesso. Adesso vado allo stadio, ma mi accontento di guardare la partita come un “normale” spettatore, senza giudicare se la squadra gioca bene o male. Seguo poco anche il calciomercato e le vicende che riguardano tutto ciò che succede fuori dal campo: diciamo che mi accontento di vedere lo spettacolo del “Bentegodi” nella speranza che il Verona vinca. L’unica cosa che mi sento dire è che spero che, dopo l’enorme delusione del campionato appena conclusosi, l’Hellas rialzi subito la testa e torni in Serie A: ovviamente, però, per essere promossi servirà ritoccare la squadra e mettere in campo qualcosa di più rispetto a quanto visto quest’anno».
Cosa si prova a essere non solo Presidente Onorario del Verona, ma anche nella Hall of Fame del Calcio Italiano?
«In entrambi i casi, quando mi è stato comunicato sono rimasto molto sorpreso, però mi ha fatto molto piacere: vuol dire che con questi colori ho fatto qualcosa di buono. Ringrazio in particolar modo Setti, che oltre a conferirmi questa carica ha permesso a me e a mia moglie di vedere tutte le partite del Verona regalandoci l’abbonamento: è stato un gesto molto bello e che ho apprezzato davvero tanto!».
Sta seguendo i Mondiali in Russia? Ci fa un pronostico?
«Sì, ma come ho detto prima ormai il calcio lo seguo solamente perché mi diverte. Non conosco molto bene le squadre rimaste, quindi non saprei dire quale formazione potrebbe essere favorita per la vittoria finale».
La più bella persona di Verona
Ancora tantissimi auguri al nostro amato mister! Questa però non è un ‘intervista da Bagnoli!
3/4 di intervista in cui dice niente,che è fuori dal calcio e non sa…ma trova estrema lucidità nel ringraziare Setti per l’abbonamento??… Mmmmhhhh…intervista sospetta…pro setti sembra… Osvaldo non cadrebbe in certi meccanismi..??
quanto te galo domandà el sengalo da carpi per l’abbonamento gratis?