L’idea di un nuovo stadio a Verona è da un po’ che girovaga in Piazza Bra, ma ora questa idea potrebbe concretizzarsi in qualcosa di più

Il Bentegodi avrebbe bisogno di tanti soldi per essere ristrutturato, per manutenzioni varie e di quasi 4,3 milioni di euro per ottenere l’omologazione Uefa. E’ per questo che varrebbe la pena di costruirne un altro nuovo, ed è per tali ragioni che l’Amministrazione Comunale ci sta seriamente pensando. In accordo con le due società calcistiche veronesi: Hellas e Chievo, ha infatti dato il via a una manifestazione d’interesse per verificare se ci sono privati che possiedono la disponibilità di costruirlo e gestirlo.

“Sarà un project financing semplificato e va detto chiaramente da subito: il nuovo stadio, confortevole, sicuro, da 25-30mila posti, aperto alla città con ristorante, negozi, fruibile l’intera settimana, non costerà nulla ai cittadini veronesi“, dice il sindaco Federico Sboarina a L’Arena, come riporta questa mattina. Il primo cittadino ha approvato assieme alla giunta, l’atto di indirizzo per dare inizio alla procedura. Tanti i progetti e tante le idee per questa nuova costruzione, che verrebbe costruita sulle ceneri del Bentegodi.

Una spedizione di alcuni inviati di ambedue le società, assieme all’assessore dello sport Rando, è andato in visita nel mese di marzo a Londra, per osservare i cantieri del nuovo White Hart Lane del Tottenham, lavori pianificati e gestiti dallo studio americano Popolous, specializzato nel progettare impianti sportivi, che potrebbe riprodurre un lavoro minore ma simile anche a Verona.

Ipotizzabile anche un modello di gestione che resterebbe al Comune, ma potrebbe essere gestito dai costruttori in convenzione con il primo. “La procedura della legge 147 del 2013, modificata nel 2017, prevede una procedura accelerata di project financing in tre fasi. Esso prende avvio con la pubblicazione di un avviso rivolto al mercato per presentare proposte comprensive di studio di fattibilità, piano economico finanziario, accordo con le società sportive utilizzatrici dell’impianto“, spiega il sindaco.

Prevista quindi una gara di project. Rando ci tiene invece a sottolineare: “Il Comune, che resterà proprietario del nuovo stadio, non sborserà nemmeno un euro”.