Dai sei mesi difficili di Verona al prestito per il West Bromwich, l’ultima possibilità di Rolando
Difficile da ricordare. Questo rimarrà dell’avventura di Rolando Aarons a Verona. Primo nell’alfabeto, ultimo in tutto il resto: così esordisce Federico Buffa nel suo speciale su Jesse Owens parlando dell’Alabama, riciclato per l’ala del Newcastle va benissimo.
Arrivò a Verona con quella nomea assegnatagli dal don Balon parecchi anni prima. Tutto fumo. Undici presenze totali in Serie A e pochissime ombre di talento. Un giocatore spedito da Benitez all’amico Pecchia per non si sa bene cosa, in realtà un ragazzo che ha perso la via per diventare un grande calciatore e su cui l’Hellas ha sperato di poter puntare.
Tra prestazioni nulle e traversie legali legate a una rissa a Newcastle, alla fine sarà semplicemente difficile da ricordare. Oggi Rolando Aarons è un foglio di carta e un giocatore svalutato nelle mani dei Magpies. Ultimo tentativo verso il West Bromwich Albion, neoretrocessa in Championship (Serie B inglese). A riportarlo è il Daily Mirror, che rivela un forte interessamento del club delle West Midlands nei confronti dell’ex gialloblù, sempre per un prestito annuale.
Non un profeta, nemmeno in patria. Aarons è nato a Kingston, capitale della Jamaica, ma si è trasferito ancora molto piccolo in Inghilterra, ottenendone la cittadinanza. In Premier League solo 18 presenze e 2 gol.
strano che D’Amico si lasci sfuggire un calciatore così forte?
Grande bomber