L’Avellino non ha ancora presentato la fideiussione ma dovrebbe cavarsela con una penalizzazione
Sul campionato di Serie B si abbatte la mannaia della Covisoc che ha bocciato i conti di due società e ora rischia di riscrivere la griglia di partenza del prossimo campionato cadetto. A rischiare sono soprattutto Cesena e Bari. Se per i romagnoli il fallimento pare essere una questione di ore, la situazione per i pugliesi, ex squadra di Fabio Grosso, è per lo meno molto complessa. Servono tre milioni di euro per coprire il debito ripianto solo in parte (1,5 milioni) da presidente Cosmo Giancaspro. Se entro lunedì verranno trovati i fondi i biancorossi potranno iscriversi al prossimo campionato.
In questo momento sarebbe escluso dal campionato anche l’Avellino che non ha presentato la necessaria fideiussione bancaria, ma la società conta trovare a stretto giro una sistemazione ed eventualmente subire una penalizzazione di 1 o 2 punti.