Dolo le gare con Padova, Carpi, Crotone e Spezia l’Hellas Verona aveva una media di tre reti a partite, poi il blackout. Anche la difesa deve essere registrata
Gol, dove siete finiti? È forse questo l’interrogativo principale nella testa di Fabio Grosso, ancora alla ricerca dei giusti meccanismi offensivi che possano garantire una certa continuità sotto porta per puntare senza patemi alla Serie A.
Dopo i match contro Padova, Carpi, Crotone e Spezia, come sottolinea La Gazzetta dello Sport, l’Hellas Verona aveva la media di ben tre gol a partita, ma negli ultimi due incontri la squadra sembra avere bagnato le polveri e dopo avere mandato a segno sette giocatori diversi (Almici, Laribi, Pazzini, Henderson, Colombatto, Matos e Zaccagni) qualcosa in area avversaria si è inceppato.
Il Verona crea, questo è bene dirlo, ma ancora i gialloblù non hanno affinato quella capacità di essere letali alla prima occasione, senza scordarsi che la squadra di Grosso subisce sempre gol e questo difetto spesso complica partite che potrebbero essere gestire con più serenità. Insomma, sulla carta la potenza di fuoco c’è, ora la si deve vedere all’opera.