Il presidente: “Gravina? Abbiamo deciso di appoggiarlo dopo una valutazione che ha coinvolto tutti. Lui ora deve fare delle riforme”
Il presidente della Lega B, Mauro Balata, rivendica la bontà del torneo cadetto. Nonostante il continuo rimpallare di sentenza pronte a riscrivere la storia del campionato, il numero uno della secondo lega nazionale prova a difendere quanto fatto fino a oggi.
“La decisione adottata dal consiglio di stato rientra perfettamente nel solco delle decisioni precedenti. Io non amo la definizione di caos, non si tratta di questo. È una scelta fatta da 19 società, regolarmente associate al campionato in virtù di diritti conquistati sul campo e sanciti dalla FIGC all’atto delle iscrizioni. Il clima di incertezza non dipende certo dalla Lega di B – ha detto a Radio Anch’io Sport -. Se ci siamo trovati in questo vortice schizzofrenico di ricorsi e contro ricorsi da parte di tutte le società coinvolte non è colpa nostra. La nostra difesa, definita da qualcuno erroneamente furibonda, sono solo due ricorsi che richiamano a principi giuridici granitici. Noi non possiamo far altro che ribadire una posizione assunta in maniera totalitaria dalla nostra Lega“.
“Gravina? Abbiamo deciso di appoggiarlo dopo una valutazione che ha coinvolto tutti. Lui ora deve fare delle riforme, partendo da quella dei campionati, perché i fallimenti derivano da questo – ha aggiunto -. Dobbiamo anche individuare chi ha diritto e chi non ce l’ha a partecipare il mondo del calcio. Noi siamo pronti ad appoggiare il presidente su tutte le riforme che andranno fatte a breve“.