L’Hellas vince a Benevento anche grazie ad un reparto mediano rivisitato da parte del tecnico Grosso. Sugli scudi il giovane gialloblù all’esordio
Il Verona si è rialzato. Lo ha fatto grazie ai centimetri là dietro di Dawidowicz che sono diventati un muro invalicabile per le volenterose streghe, l’ha fatto grazie alle qualità di Matos che se avesse capito come si gioca in Italia sarebbe stabilmente in Serie A e, per una volta, grazie anche alle scelte di Fabio Grosso.
QUEL CENTROCAMPO… Il tecnico romano ha finalmente deciso: Dawidowicz è un difensore centrale, mentre resta ancora perplesso sulla collocazione di Marrone. L’ex Juve deve avere un ruolo centrale all’interno dello spogliatoio gialloblù, tanto che al Vigorito, complici Caracciolo e Pazzini, entrambi in panchina, Marrone è diventato perfino il capitano dell’Hellas. Dicevamo, quel centrocampo: niente male, a parte lo svedese Gustafson, apparso ancora fuori condizione.
Lui però ha bisogno di giocare e a parte qualche sbaglio di troppo ha tenuto abbastanza bene la posizione in mezzo alle streghe del Benevento. Può e deve, comunque fare di più… Il resto l’hanno fatto le due mezze ali: Zaccagni e Danzi. Quest’ultimo all’esordio stagionale ha fatto una gara super. Attento e diligente in ogni azione. Nel finale ha pagato la lunga assenza e il fiato era un po’ corto. Zaccagni poi, è stato forse il migliore in campo. Si era temuto per un colpo subito dal centrocampista di Bellaria nella prima frazione di gioco, ma lui si sa, è un lottatore nato ed ha risposto da campione. Zaccagni ha messo lo zampino in quasi tutte le azioni più pericolose del Verona. Energico come sempre il suo apporto in fase difensiva.
QUINTO POSTO. Per quel che vale oggi, il Verona è al quinto posto della classifica. Con i tre punti conquistati a Benevento, la squadra gialloblù ha scalato quattro posizioni. “Nessuno mi ha chiesto di andare in serie A a dicembre” aveva tuonato Grosso e, fedeli alle sue parole, aspettiamo il mister ed i gialloblù alla prova del nove. Lunedì prossimo al Bentegodi arriverà il Pescara per un match che si preannuncia ad alta tensione. Intanto Silvestri si gode per la prima volta l’inviolabilità della propria porta. Ed anche se non è il periodo, ci vien da dire se son rose fioriranno…
Speriamo bene.
Ma che partie vedeli questi????
Vabbè che dicono che tutto è soggettivo, ma Danzi super? Centrocampo sistemato? Nessuna croce addosso al ragazzo che non avendo mai giocato non poteva essere al meglio, ma che sia stato super, anche no dai… E a centrocampo le uniche cose decenti sono state le accelerazioni di Zaccagni. La realtà è che contro una squadra con parecchi problemi, tre assenze pesanti e in dieci per mezza partita si doveva vincere più nettamente e convincere un pò di più, invece dobbiamo ringraziare Coda che ha voluto fare il figo e forse anche il guardalinee sul nostro gol…
Danzi è meglio di Colombatto
ha fatto la sua onesta partita ma niente di speciale
Scusate, ma dove avete visto Danzi super? Anzi, a mio avviso una netta involuzione rispetto alle poche apparizioni della scorsa stagione. Sempre palla indietro o al massimo in orizzontale, mai una verticalizzazione e diverse imprecisioni. Forse dovrà giocare con continuità ma ho paura che la cura Grosso sia deleteria per lui