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Pagellone 2018 CH, difesa: quasi tutti promossi, Silvestri è una sicurezza

Fine anno, tempo di bilanci. Voti e analisi di quanto accaduto da inizio stagione ad oggi in casa Hellas

Con la chiusura del mese di dicembre si chiude anche il girone d’andata. E come sempre è anche tempo di tirare giù un primo bilancio di quanto accaduto in casa Hellas da luglio ad oggi. Partiamo con la difesa.

SILVESTRI: 8. Basterebbero i tre rigori parati per riassumere la prima mezza stagione da titolare per il portierone gialloblù, ma a impreziosirla ci si aggiunge anche un numero imprecisato di parate salva-risultato. Un paio di prestazioni sottotono a inizio stagione (Brescia su tutte) gli impediscono di prendere 10, ma lo rendono più “umano”. SICUREZZA.

TOZZO: s.v. Pochissimi minuti e nemmeno troppo fortunati per il “dodici” gialloblù, attualmente ai box per un infortunio alla spalla. Troppo poco per poterlo giudicare, l’unica cosa che possiamo fare è rinnovargli gli auguri di pronta guarigione. SFORTUNATO.

FERRARI: s.v. Mai sceso in campo: impossibile dare un giudizio.

BERARDI: s.v. Preso per “tappare” il buco lasciato da Tozzo. Vedi sopra.

CARACCIOLO: 6+. Inizio di stagione così così per il vice-capitano gialloblù, che finora ha offerto prestazioni di spessore ma anche troppe “giornate no”, tanto da venire praticamente accantonato in favore della coppia Dawidowicz-Marrone. ALTALENANTE.

EGUELFI: s.v. Arrivato in estate in prestito dall’Atalanta, il terzino cresciuto nelle giovanili dell’Inter pare non rientrare nei piani di Fabio Grosso, che infatti in campionato gli ha concesso solo 74 minuti nel match perso con il Lecce. Anche nel suo caso, difficile dare una valutazione. OGGETTO MISTERIOSO.

MARRONE: 6. Uno dei fedelissimi di Fabio Grosso. Il tecnico gialloblù sin da subito l’ha voluto come regista difensivo, ruolo in cui tuttavia non ha convinto molto. Le ultime prestazioni sono però incoraggianti: che siano di buon auspicio per l’anno prossimo? Come direbbe qualcuno, IN CRESCITA.

BALKOVEC: 6. “Chiuso” dalla coppia Crescenzi-Almici nel primo quarto di stagione, il terzino sloveno ultimamente sta scalando le gerarchie di Grosso, assicurandosi quasi sempre un posto nell’undici titolare. Quella col Foggia è stata forse la sua miglior partita finora, speriamo le prossime siano ancora meglio. MIGLIORABILE.

CRESCENZI: 6,5. Altro giocatore di cui Fabio Grosso non si priverebbe mai: a volte impreciso in fase difensiva, il terzino ex Pescara si è comunque fatto apprezzare per la corsa e la grinta messe in campo fino all’ultimo infortunio che lo ha tenuto fuori nelle ultime settimane. L’impressione è che però, con l’anno nuovo, a occupare uno dei quattro posti là dietro ci sarà quasi sempre lui. INSTANCABILE.

KUMBULLA: 6. Il 2018 gli ha regalato la prima presenza in un campionato professionistico. Pochi minuti contro il Cittadella, non abbastanza per valutarlo, ma il voto è d’incoraggiamento, con l’augurio che il 2019 sia il suo anno. DEBUTTANTE.

DAWIDOWICZ: 6. Centrocampista o difensore? Alla fine, dopo qualche esperimento (dagli scarsi risultati), Grosso ha deciso per la seconda opzione, la quale sembra dare i suoi frutti. Finito il periodo “di prova”, però, da lui ci aspettiamo qualcosa di più. IN ASSESTAMENTO.

ALMICI: 6. Partito col botto grazie alla splendida punizione contro il Padova, sembrava dovesse spaccare il mondo. Poi però, complice anche un infortunio, si è visto sempre meno, salvo poi ritrovare una maglia da titolare nelle ultime partite, in cui è tornato a offrire corsa e grinta (nonché un labbro…) per la causa. RITROVATO.

BIANCHETTI: 7. Il voto premia la grinta di un ragazzo che, dopo aver rischiato la sedia a rotelle, è riuscito non solo a tornare in campo, ma anche a farlo in modo convincente. Buttato nella mischia appena recuperato a causa del doppio infortunio di Marrone e Dawidowicz, ha offerto due prestazioni di buon livello, pur dimostrando (ci mancherebbe…) di non avere ancora 90 minuti nelle gambe. Sembrerà un modo di dire retorico e abusato, ma uno dei colpi di gennaio potrebbe davvero essere lui. BENTORNATO!

EMPEREUR: 5,5. Sempre schierato terzino pur essendo un centrale, ha cercato di arrabattarsi come possibile. Impossibile però dargli la sufficienza. FUORI RUOLO.

 

Clicca qui per leggere il pagellone del centrocampo!

 

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