Prestazione da dimenticare per il Verona: nel disastroso derby dell’Euganeo si salvano a malapena Silvestri e Tupta
Una disfatta: potremmo riassumere così la prestazione del Verona nel derby contro il Padova, in cui i gialloblù sono apparsi troppo imprecisi nel primo tempo e addirittura completamente avulsi dal gioco nella ripresa.
Queste, dunque, le valutazioni sulla prestazione dei giocatori dell’Hellas:
SILVESTRI: 6. Prova a tenere su la baracca finché può. Incolpevole sulle reti di Mbakogu, forse avrebbe potuto fare qualcosa di più sul gol di Morganella, ma l’impressione è che a quel punto l’Hellas avesse comunque già mollato.
BALKOVEC: 5. Presente suo malgrado nei primi due gol del Padova. In occasione dell’1-0 non riesce ad anticipare Mbakogu, mentre sul raddoppio si fa saltare come un birillo da Bonazzoli, che lo salta secco con un tunnel prima di servire il delizioso assist che vale la seconda rete del nigeriano.
MARRONE: 5. Mbakogu salta tra lui e Balkovec in occasione del gol che apre le danze. Davvero Cherubin era tanto peggio di lui?
DAWIDOWICZ: 5,5. Risucchiato nel “pomeriggio no” della squadra, fa quello che può. Purtroppo non è comunque sufficiente.
FARAONI: 5,5. Il nuovo acquisto ha voglia, ma alla fine anche lui sprofonda nella mediocrità generale.
ZACCAGNI: 5,5. Ci mette la solita grinta, ma anche a lui oggi gira tutto male.
HENDERSON: 5. Semplicemente evanescente. Lo ricordiamo solo per un improbabile tentativo da posizione impossibile. Dov’è sparito il bel giocatore ammirato a inizio stagione?
GUSTAFSON: 5,5. Suo l’involontario “assist” per Morganella, ma anche l’unico spunto degno di nota dell’Hellas in un pomeriggio in cui Minelli è stato praticamente spettatore non pagante. Se su quel pallone ci fosse arrivato qualche compagno, forse staremmo parlando di un’altra partita.
MATOS: 5. Neutralizzato dalla difesa di casa, non riesce quasi mai a incidere.
PAZZINI: 5. Tocca pochissimi palloni, si procura il rigore che avrebbe potuto dare un barlume di speranza ai suoi, ma dagli 11 metri calcia male. Giornata storta anche per il capitano, che sicuramente sperava in qualcosa di meglio per la sua centesima presenza in gialloblù.
LARIBI: 5. Anche lui piuttosto evanescente, sfiora il gol della bandiera a tempo quasi scaduto.
TUPTA: 6. Ha il merito di provare a sporcare i guantoni di Minelli con una gran botta su punizione. Se non altro ci mette un po’ cattiveria…
CISSÈ: sv. Troppo poco per essere giudicato.
COLPMBATTO: sv. Come sopra.
GROSSO: 5. Schiera praticamente la “formazione tipo” e viene “tradito” dai suoi uomini di fiducia: l’impressione generale è che dovrebbe seriamente iniziare a considerare l’idea di un difensore “di ruolo” al fianco di Dawidowicz. Ha inoltre il demerito di aver aspettato di andare sotto 2-0 prima di pensare a un cambio.
