Serata non particolarmente esaltante sotto tanti punti di vista: ci si aspettava anche un minuto di silenzio che non c’è stato
Alla fine il Verona non batte nemmeno il Crotone. Finisce uno a uno e continua l’agonia. Piove. È una serata triste. Poca gente allo stadio. Il cuore è tutto per lui, il piccolo Elia che il destino ha fatto volare nel cielo a tinte gialloblù a soli undici anni. Lo striscione in curva Sud è essenziale, toccante: Ciao Elia. L’arbitro Piccinini fischia e la maggior parte degli spettatori si aspettano il minuto di silenzio, negato da un regolamento, che nessun dirigente del Verona ha saputo o voluto infrangere, scrive L’Arena in edicola questa mattina. (…)
VERGOGNA
Sempre più tristi
In effetti si poteva fare un minuto di silenzio . E magari impegnarsi di più per vincere e dedicare la
Vittoria a Elia