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Volpi ancora indagato: l’accusa è favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Il patron dello Spezia torna nella bufera dopo le varie vicende giudiziarie che l’hanno visto coinvolto negli ultimi anni

Torna al centro della bufera Gabriele Volpi, l’imprenditore e proprietario dello Spezia che nel 2017 venne indagato dalla Procura federale per la presunta acquisizione dell’Hellas Verona, di cui sarebbe stato l’effettivo proprietario.

PERSONAGGIO CONTROVERSO. Volpi, imprenditore operante soprattutto in Nigeria nel settore della logistica petrolifera, è tra gli italiani più ricchi in territorio estero (possiede anche la cittadinanza nigeriana), ed è proprietario non solo del club spezino, ma anche della Pro Recco, società di pallanuoto con sede proprio nella cittadina d’origine del magnate. Da anni al centro di vicende giudiziarie, ha alle spalle una serie di accuse (e anche qualche condanna) per reati quali bancarotta fraudolenta, corruzione e autoriciclaggio.

LA VICENDA HELLAS. L’attuale patron dello Spezia nel 2017 venne anche coinvolto in un’indagine riguardante l’Hellas: secondo l’accusa, infatti, Volpi sarebbe diventato l’effettivo proprietario del club attraverso una “manovra scaturita da un credito insoluto che il tycoon avrebbe dovuto incassare da Setti Maurizio, presidente del club sportivo veneto“. Alla fine tutto si concluse non un nulla di fatto, in quanto la Guardia di Finanza non trovò alcun atto che testimoniasse l’avvenuto avvicendamento.

IMMIGRAZIONE CLANDESTINA. L’ultima vicenda giudiziaria, resa nota in queste ultimissime ore, riguarderebbe invece il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: secondo gli inquirenti l’imprenditore ligure sarebbe infatti stato coinvolto in una vera e propria “tratta” attraverso la quale, tra il 2014 e il 2017, dei giovanissimi calciatori nigeriani sarebbero stati fatti entrare in Italia con il visto turistico, salvo poi farli figurare come “minori non accompagnati”, venire affidati a persone legate allo Spezia e, una volta maggiorenni, venire tesserati dal club per poi essere rivenduti generando plusvalenze. 13 i giocatori coinvolti, tra i quali spiccano Umar Sadiq e Abdullahi Nura (entrambi acquistati dalla Roma per una cifra totale vicina ai 5 milioni di euro), ma anche il talentuoso attaccante Okereke, attualmente in forza proprio allo Spezia.

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