Dopo le clamorose occasioni fallite contro il Crotone, sono stati proprio i due centrocampisti a salvare la panchina di Fabio Grosso
Ci hanno pensato Mattia Zaccagni e Gustafson con i loro siluri a La Spezia a salvare la panchina di Fabio Grosso. Anche se, come sottolinea La Gazzetta dello Sport, Serse Cosmi e Zdenek Zeman rimangono sempre in attesa.
I gialloblù infatti sono ancora ben lontani dal gruppo in corsa per la promozione diretta e i play-off sono tutt’alto che scontati. Intanto però l’ex campione del Mondo si gode i suoi due centrocampisti.
ZACCAGNI. Il numero 20 del Verona ha fatto un vero e proprio salto di qualità in questa stagione, come sottolinea la Rosea.
Dopo l’infortunio che nella scorsa stagione lo aveva tenuto ai box per otto mesi, è tornato più in forma che mai e Grosso ne ha fatto il perno del centrocampo gialloblù, nonché suo pupillo.
Nell’ultimo difficile periodo, nonostante il turbinio continuo di titolari operato dal tecnico, Zaccagni è sempre rimasto titolare. Nella sconfitta contro il Crotone che è quasi costata la panchina al tecnico si era divorato un gol praticamente già fatto.
Ma lo Spezia si è rivelata nuovamente vittima designata (aveva segnato anche all’andata) e al Picco non ha fallito l’appuntamento con il gol. Così, come già successo nel prolifico mese di dicembre, grazie alle sue preziose incursioni Zac ha salvato il posto al tecnico.
GUSTAFSON. Se il gol di Zaccagni aveva aiutato i gialloblù a regalare il pareggio dopo la splendida rovesciata di Mora, ci ha pensato Gustafson ha porre il sigillo sulla vittoria dei suoi.
E anche per l’ex Toro si è trattato di un vero e proprio riscatto, visto che solo una settimana prima si era divorato l’occasione che avrebbe decretato la vittoria dei suoi ed evitato una settimana sulla graticola a Grosso.
Erano dieci mesi che lo svedese non andava a segno, ed è tornato a farlo sicuramente in un momento cruciale per lui e per la squadra.
Non solo. Era dal maggio del 2017 che l’Hellas non segnava due reti da fuori area (Verona-Vicenza 3-2). Insomma, grazie ai suoi centrocampisti ora Grosso ha delle armi in più per rimanere in sella e lottare per la promozione.