Stasera al Bentegodi arriva la Salernitana. Una partita che ha sempre regalato emozioni e che non può essere come tante altre gare
Chi sostiene che una partita tra il Verona e la Salernitana valga tanto quanto le altre probabilmente viene da un’isola deserta. Questa sfida è, da sempre, una miscela di gol, polemiche e tanto spettacolo, tra campioni unici e allenatori temperamentali. Sarà febbre del venerdì sera: si affrontano due squadre che cercano vittoria e decollo, scrive stamani La Gazzetta dello Sport.
Fabio Grosso ha allentato la tensione attorno alla sua panchina con il blitz di La Spezia. Non avesse centrato i tre punti, oggi ci sarebbe qualcun altro a guidare il Verona (Serse Cosmi, oppure Zdenek Zeman). Il pubblico gialloblù resta di cattivo umore, perché la stagione dell’Hellas non è stata, fin qui, all’altezza delle ambizioni. Di mezzo ci va pure il carico della retrocessione in B e nel conto pesa molto la protesta verso le scelte di Maurizio Setti. La storica rivalità con la Salernitana accenderà le passioni. La spinta della tifoseria può essere un carburante extra per il Verona. (…)
Con Angelo Gregucci è arrivata una svolta nel rendimento in trasferta. Per questo a Salerno la speranza di sorprendere a domicilio il Verona non è un semplice abbozzo. A fare le spese dell’ottima vena esterna dei granata è stato, per ultimo, l’Ascoli. La medesima sorte era toccata al Palermo. (…)