Positiva la prova di Bianchetti e Faraoni, stecca invece Di Carmine, apparso ancora lontano dalla sua miglior condizione
Un primo tempo noioso, poi l’accelerata nella ripresa e una vittoria meritata arrivata al termine di un match quasi privo di rischi contro una squadra comunque insidiosa: l’Hellas, nonostante il passo falso di Lecce e l’infermeria che non accenna a svuotarsi, esce con tre punti dal Curi, e almeno per un notte aggancia il Palermo al secondo posto in classifica.
Eccovi quindi le pagelle di CalcioHellas relative alla partita vinta dai gialloblù contro il Perugia:
SILVESTRI: 6,5. Pochi secondi prima del gol avversario compie un prodigioso intervento su Carraro. Non può nulla sulla conclusione di Verre, che vede sbucare all’ultimo tra le gambe di Dawidowicz.
BIANCHETTI: 7. Offre una prestazione “da capitano vero” e al 54′ si concede anche il lusso di sbloccare il match con uno stacco imperioso. Il giusto premio per un ragazzo che dopo aver rischiato tutto è tornato più forte di prima.
EMPEREUR: 6,5. Altra prestazione convincente da parte del brasiliano, che riportato nel suo ruolo naturale sembra aver riacquisito sicurezza.
DAWIDOWICZ: 6,5. A volte ruvido e brutto da vedere, è però abbastanza efficace. Sapere di averlo lì in mezzo trasmette sicurezza.
BALKOVEC: 6. Buona prova del terzino sloveno, che come contro il Venezia “fa il suo” senza strafare.
FARAONI: 7. Impossibile definire il suo ruolo in campo oggi, in quanto è praticamente ovunque. Nel primo tempo è l’unico a provarci, nel secondo offre a Henderson l’assist del raddoppio: giocatore imprescindibile.
GUSTAFSON: 6. Compitino oggi per lo svedese. Visto il risultato, va bene così.
HENDERSON: 6,5. A volte impreciso, ci mette però grinta e soprattutto segna un gol decisivo. A quanto pare il Perugia lo stimola particolarmente in fase realizzativa…
LEE: 6. Si accende a tratti, e nel primo tempo rischia perdendo un pallone sanguinoso a centrocampo. Qualche discreto spunto e il “velo” per Henderson gli garantiscono però la sufficienza.
DI CARMINE: 5,5. Gli arrivano pochi palloni giocabili, ma l’impressione è che comunque sia ancora lontano dalla forma migliore. Se non altro mette anche lui lo zampino nel gol di Henderson.
LARIBI: 6. Non incanta, ma ha il grande merito di pennellare la traiettoria del pallone spedito in rete da Bianchetti.
DANZI: 6. Grosso lo butta nella mischia per difendere il doppio vantaggio, lui ci mette la grinta. Classica “sufficienza d’ufficio”.
PAZZINI: s.v.
TUPTA: 5. Deve solo ringraziare il cielo che quell’1-3 buttato alle ortiche si sia alla fine rivelato ininfluente: non si può sbagliare un passaggio del genere, nemmeno a 20 anni…
GROSSO: 7. Diamo a Cesare quel che è di Cesare: partita preparata bene e vinta meritatamente anche grazie alla scelta di un Faraoni “tuttocampista”. Con questa fanno quattro successi nelle ultime cinque partite: niente male per una squadra in piena emergenza infortuni…
Forza Verona /=\
???
Venezia? ?
Concordo su Tupta…