Una disfatta su tutti i fronti per l’Hellas: questa volta non si salva nessuno

L’Hellas esce con le ossa rotte dal Tombolato, viene scavalcato dal Cittadella e si ritrova ora fuori dalla zona play-off.

Difficile dare una valutazione a una squadra che dopo circa 40 minuti era già sotto 3-0 e che non ha saputo dare un minimo di reazione.

Noi ci abbiamo provato, ed ecco quindi le nostre pagelle:

SILVESTRI: 5,5. Gli sbucano da tutte le parti, non ha grandi colpe sui gol ma non compie nemmeno grandi interventi. Affonda con la squadra.

FARAONI: 4,5. Forse avrebbe potuto fare qualcosa di più sul secondo gol. Espulso (anche se probabilmente in modo troppo severo), salterà l’ultima partita di campionato.

BIANCHETTI: 5. Si fa saltare in testa in occasione del primo gol avversario.

EMPEREUR: 5,5. Non ha particolari colpe sui gol. Anche lui va giù con i compagni di squadra.

BALKOVEC: 4,5. Si perde clamorosamente Moncini in occasione del 2-0 granata.

HENDERSON: 5. Non si vede praticamente mai.

COLOMBATTO: 4,5. La marcatura su Iori in occasione del 3-0 è troppo morbida. Non un gran rientro il suo.

DANZI: 5. Vedi Henderson.

LEE: 5. Schierato nell’inedito ruolo di trequartista, riesce solamente a sprecare una buona occasione nel primo tempo. Conferma la sua scarsa efficacia sotto porta.

DI CARMINE: 4,5. Praticamente non ha toccato un pallone: cos’altro dire?

PAZZINI: 5,5. L’unica vera occasione ce l’ha lui: sul suo destro a giro, però, c’è un monumentale Paleari.

MATOS: 5. Entra per provare a cambiare qualcosa. Combina poco.

GUSTAFSON: 5. Il suo ingresso dovrebbe garantire un po’ di geometrie alla squadra, ma alla fine anche lui non si vede granché.

ALMICI: 5,5. Entra quando la partita è già chiusa, difficile chiedergli più di quanto fatto.

AGLIETTI: 5,5. Ha 48 ore per preparare la più classica delle partite della vita. Esce con un 3-0 su cui però, francamente, non ha grandi colpe.