Il migliore tra i gialloblù è Aglietti, che decide il match con una perfetta lettura della partita. Ancora una bocciatura invece per Matos
È una vittoria pesantissima quella riportata all’Adriatico dal Verona, che batte per 0-1 il Pescara e accede alla finale dei play-off.
Senza perdere tempo, andiamo quindi subito a vedere le pagelle dei gialloblù.
SILVESTRI: 7,5. Sicuro tra i pali, coraggioso in uscita, miracoloso su Mancuso. Tanto per cambiare, decisivo.
FARAONI: 6,5. Attento in fase difensiva, si fa vedere anche in avanti.
DAWIDOWICZ: 7,5. Dopo aver giganteggiato per tutta la partita, all’83’ è provvidenziale su Mancuso: baluardo.
EMPEREUR: s.v. Costretto a uscire dopo poco più di 20 minuti in cui l’Hellas praticamente non soffre mai. Non abbastanza per giudicarlo. Speriamo l’infortunio non sia grave.
VITALE: 6,5. Vedi Faraoni.
HENDERSON: 6,5. Solita grande partita di corsa e lavoro sporco per lo scozzese, il quale tuttavia nel primo tempo si fa anche vedere con lo splendido cross malamente sprecato da Laribi. Apporto magari meno “visibile” rispetto a quello di altri giocatori, ma fondamentale.
GUSTAFSON: 7. Il gioco dell’Hellas passa quasi sempre dai suoi piedi: quando ce l’ha lui, la palla è in cassaforte. Mette lo zampino anche in occasione del rigore.
COLOMBATTO: 6,5. Probabilmente ha corso più stasera che in tutto il campionato. Altro giocatore rigenerato da Aglietti.
MATOS: 5,5. Nuovamente la nota dolente della serata. Solito canovaccio: tanta corsa, ma troppo confusionario quando si arriva al dunque.
DI CARMINE: 7,5. Ancora una volta una grandissima partita del numero 10 gialloblù, che combatte, va vicino al gol e alla fine si procura e trasforma il rigore decisivo. Quattro gol nelle ultime tre partite: che altro dire?
LARIBI: 7. Nel primo tempo si divora un gol quasi fatto, ma finché è in campo è il più pericoloso tra i gialloblù.
BIANCHETTI: 6,5. Entra praticamente a freddo e contribuisce ad annullare gli attaccanti biancazzurri. Nel finale Mancuso gli va via e rischia di segnare, ma il numero 30 del Verona è bravo a disturbarlo al momento della conclusione.
LEE: 6,5. Entra con la solita voglia di spaccare il mondo e contribuisce all’assalto gialloblù.
PAZZINI: 7. Dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo serve a Di Carmine il pallone che costringerà Scognamiglio al fallo da rigore. Da apprezzare anche il fatto che ceda il penalty al compagno.
AGLIETTI: 8. Il suo Verona avrebbe meritato di essere in vantaggio già al termine del primo. Guida i suoi alla vittoria con una splendida lettura della partita, che alla fine decide lui con i cambi.
