Tra gli ospiti presenti alla presentazione del libro c’erano anche il sindaco, la storica voce dell’Hellas e addirittura il Sire del Carnevale veronese
Era una sala veramente gremita quella in cui Michele Cossato ha presentato il proprio libro: tanti i tifosi, ma non sono mancati nemmeno alcuni VIP, come il sindaco Federico Sboarina, la storica voce dell’Hellas Roberto Puliero e addirittura il Papà del Gnoco (quest’anno impersonato da Franz Gambale).
I tre, interpellati in prima persona, non hanno potuto esimersi dal raccontare il “loro” 24 giugno 2001, e ora noi vi riproponiamo questi tre racconti.
SBOARINA. «Io quel giorno ero sul lago per vedere la partita con alcuni amici. Una volta finito il match però ci precipitammo in aeroporto, e ricordo che la mia morosa del tempo corse ad abbracciare Colucci che, con tutto il rispetto, non era esattamente il più bello in squadra… Comunque per me quella giornata è stata la più bella da quando tifo Hellas, perché in pochi secondi passammo dalla disperazione più totale alla follia più sfrenata!».
PULIERO. «Ricordo che quel giorno ero praticamente circondato da ultras vestiti da giornalisti, e quindi dovetti “accartocciarmi” sul microfono per esultare. Ricordo poi che Pastorello venne picchiato da alcuni tifosi che, per una volta, non erano i nostri!».
GAMBALE. «Io il 24 giugno 2001 ero a Reggio. A dire il vero ero lì da due giorni per lavoro (Francesco Gambale lavora per Telearena come cineoperatore, ndr), e ricordo che la notte rimasi sveglio a guardare i caroselli dei tifosi della Reggina, i quali sotto l’hotel della squadra cantavano “Questa notte non si dorme!”. Poi ricordo anch’io che Pastorello prese qualche schiaffo, e non posso negare che la cosa mi abbia dato soddisfazione…».